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Visualizzazione dei post da febbraio, 2010

Dedica ad un Cavaliere Rosso

Oggi vi riporto una dedica fatta spontaneamente da un gruppo di colleghi ad un instancabile compagno di ventura, pregno di lealtà, onestà e disponibilità verso tutto e tutti coloro che vivono in Urbonia.   Caro Massimo , accetta in nome dei nostri nobili ideali che ci coniugano tutti sotto l'ombra della stessa bandiera,rossa, un sincero grazie per la tua magnanimità ed arte con cui hai marciato verso quei risultati vincenti che conosciamo e che aspettavamo tutti dalle tue labbra. La tua abnegazione è stata e sarà, portavoce di quei diritti e doveri che hanno poi scritto la storia del nostro sindacato , conditi da infinita lealtà e professionalità, degne di un Pantheon ( tempio per tutti gli dei ). La conseguenza di tutti i tuoi sforzi non poteva che suggellarsi con un abbraccio simile. Un maestro dell'uno contro tutti, Martin Lutero sussurrava prima e gridava poi così le motivazioni delle sue gesta ( che facciamo nostre ): ich kann nicth anders ( non possiamo fare div

L'epilogo finale.

Ebbene si, siamo allo scontro finale e quando il male sembrava che avesse il sopravvento contro l'esercito del Bene, avvenne quello che tutti i combattenti del Bene, ormai esausti e rassegnati alla sconfitta, in cuor loro speravano, all'improvviso senza ragione alcuna, gli eserciti Neri si arrestarono e disorientati fuggirono verso i confini di Urbonia terrorizzati da un qualcosa di invisibile che inesorabilmente li sovrastava e li scacciava da Urbonia. Nel frattempo Frodo aveva gettato lo Scrigno nella cavità del monte del Fato che si dissolse nel fuoco, dopo alcuni minuti dalla cima del monte si elevò un fitto fumo nero, seguito da una fuoriuscita di copiosa  lava, che dava l'impressione di trovarsi di fronte ad un'immenso fiume in piena sospeso nell'aria. Sopra a cotanto spettacolo, il cielo era illuminato da  continui scintillii, che magicamente formarono una scritta luminosa che apparve fra le nuvole e che tutti i combattenti sopravvissuti nella valle del

L'esercito del Bene si organizza....

Nel frattempo,innanzi alle porte della Regione del Sud, Gandalf e gli altri affrontano la grande battaglia contro il Nemico Nerium, lo scopo era quello di tenere lontana la sua attenzione dalla vera Missione, "quella di Frodo e Sam" così combatterono eroicamente il nemico e sconfissero  il capitano Pinocchium nella valle del pianto, ucciso da Gandalf con l'aiuto di Gimli, Legolas, Pipino e Merry. Nella feroce Battaglia Persero la vita molti Cavalieri del Bene, e molti di loro caderono a causa dell'odio che lo Scrigno alimentava mettendo i Popolani l'uno contro l'altro... Fu causa anche di tradimenti, imbrogli e nefasti comportamenti, che determinarono la caduta di molte Contee, l'inganno era alimentato dal nemico che controllava nell'Oscuro. l'Impero anche se vincitore in battaglia, cominciava a traballare in stabilità economica  e carestia, dove molti Popolani presi dall'ingann

le due Contee.....

Dopo gli ultimi eventi le avventure della Compagnia si dividono. E dopo le cadute di tantissimi valorosi soldati , che per ideali o perché attratti dal malefico scrigno, affrontarono l'invincibile Maligno che li rincitrulliva a tal punto da renderli esseri spregevoli inetti e infidi, arruolandoli nelle proprie file rendendo l'esercito del Male sempre più forte. Mentre il Maligno Nerion diffondeva sempre più nell'impero di Urbonia il suo potere, e mentre la nebbia oscura avanzava lasciando dietro di se un desolante panorama di morte e distruzione i nostri amici  Gimli  Legolas Pipino e Merry, subirono un attacco dagli Orchetti neri che riuscirono a  rapire i due amici di Frodo, Merry e Pipino credendoli i portatori dello scrigno. Esausti ma mai domi Legolas e Gimli si lanciarono all'inseguimento degli Orchetti Malefici e lungo la strada incontrarono molti popolani, fecero molte gesta audaci, tra cui la difesa della Contea del Nord ed insieme ai Cavalieri Rossi riu

Firmato l'accordo con gli ex colleghi

Lavoro: IVU, firmato l'accordo con i "gladiatori" Venerdì 05 Febbraio 2010 00:00 I 298 vigilantes dell'Ancr, i famosi gladiatori che quest'estate salirono sul Colosseo per protestare a causa della perdita del loro stipendio, hanno finalmente trovato un nuovo lavoro. Questa mattina, in Campidoglio, Comune, Regione e Provincia di Roma hanno siglato un accordo che prevede la loro entrata in mobilita' e il loro ricollocamento in enti pubblici e controllati.    A spiegare il contenuto dell'accordo sono stati il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ed il consigliere regionale Peppe Mariani, presidente della commissione Lavoro del Consiglio regionale. "Abbiamo firmato un protocollo- ha detto Alemanno- per fare in modo che che tutte le mobilita' attraverso le nostre municipalizzate possano essere fatte utilizzando questo personale".    "Questo e' un impegno tra l'amministrazione e vo

Il sacrificio di Gandalf

Purtroppo però, mentre Gandalf scopre il mistero dello scrigno, Nerion viene a conoscenza del ritrovamento dello stesso e grazie alla confessione coatta di Gollum, " essere spregevole drogato dalla sete di potere" invia al suo recupero i Tropotroidi  9 schiavi crudeli che percepivano la posizione dello scrigno anche a notevole distanza. Nel frattempo la Compagnia deve guardarsi dalla cupidigia di Di Meosus il Bianco, vecchio amico di Gandalf ed ora fermamente convinto di poter controllare il potere del maligno grazie alle grandi facoltà e alla potenza dello scrigno, cosa questa inattuabile. Tutti restavano vittime dello scrigno, lui riusciva a far sentire potenti e immortali e inetti, tutti coloro che lo possedevano, gli stessi a loro insaputa distruggevano piano piano l'impero Urbonico portandolo sempre più allo sfascio ed alla r

2 puntata....

Così Frodo con altri tre commilitoni , Sam, Pipino e Merry, si incamminano lungo la strada che dovrebbe portarli come prima meta del viaggio alla città di Gran Burbonia dove li dovrebbe attendere Gandalf. Ma già dai primi passi percorsi il viaggio che si presenta ai quattro amici era estremamente pericoloso. Frodo e i suoi compagni sono infatti inseguiti e fiutati dai Cavalieri Neri, gli Spettri dello scrigno, si dice di loro che erano gli antichi portatori degli scrigni del potere nero, ed erano alla ricerca dell'unico che era stato disperso, erano del tutto corrotti e soggiogati da Malsignor il signore Oscuro. Nei paragi di Gran Burbonia vengono avvicinati da Gimli amico di Gandalf e da lui inviato suo posto per aiutare e proteggere i temerari amici. Giunti a Gran Burb

Su gentil richiesta la storiella continua

Dopo le presentazioni dei vari protagonisti è giusto che continui a narrare la vera storia di Urbonia e le sue origini  : All'epoca Frodo era pensieroso le tante dicerie che arrivavano nella sua contea di RIA lo preoccupavano assai, fu invitato ad una festa e partecipò suo malgrado li incontrò molte vecchie glorie dell'Impero. Alla festa Frodo senti per la prima volta parlare del malefico Scrigno, lasciato dal Demone Scicconione, e dei suoi favoleggianti poteri che narravano i nefasti poteri dell' oggetto,si diceva che il solo contatto trasformava le persone da brave a  perfide e malvage . Si diceva inoltre che lo scrigno in passato aveva mietuto moltissime vittime, chi lo indossava diventava TERRIBBBILE TERRRIBBBILE ASSAI....  Si dice  che fu trovato per caso e sottratto a Gollum con l'inganno dal fedele Pipino che lo portò al castello al Mitico Gandalf che appena vide lo scrigno, capì la gravità e la sventura che lo stesso portava. Forgiato