Oggi vi riporto una dedica fatta spontaneamente da un gruppo di colleghi ad un instancabile compagno di ventura, pregno di lealtà, onestà e disponibilità verso tutto e tutti coloro che vivono in Urbonia. Caro Massimo , accetta in nome dei nostri nobili ideali che ci coniugano tutti sotto l'ombra della stessa bandiera,rossa, un sincero grazie per la tua magnanimità ed arte con cui hai marciato verso quei risultati vincenti che conosciamo e che aspettavamo tutti dalle tue labbra. La tua abnegazione è stata e sarà, portavoce di quei diritti e doveri che hanno poi scritto la storia del nostro sindacato , conditi da infinita lealtà e professionalità, degne di un Pantheon ( tempio per tutti gli dei ). La conseguenza di tutti i tuoi sforzi non poteva che suggellarsi con un abbraccio simile. Un maestro dell'uno contro tutti, Martin Lutero sussurrava prima e gridava poi così le motivazioni delle sue gesta ( che facciamo nostre ): ich kann nicth anders ( non possiamo fare div
Se sei capace di tremare d'indignazione ogni qual volta si commetta una ingiustizia nel Mondo, allora si, siamo compagni...