Chi è contro la guerra parteciperà alla manifestazione, per dire no a Draghi e a tutti i suoi Vassalli. No alla guerra Alessandro Di Battista. Draghi ha parlato. O meglio, ha obbedito. La NATO da anni chiedeva l'aumento delle spese militari italiane fino al 2% del Pil e finalmente ha ottenuto il risultato. C'è voluto un Presidente del Consiglio “non-politico”, un tecnico vicino a Wall Street che non si è mai misurato con il consenso. Un ottimo amico di Larry Fink, numero uno di Blackrock, il maxi-fondo di investimento USA che ha azioni su azioni delle principali industrie belliche del pianeta. C'è voluto un governo che un anno fa ho definito “dell'assembramento” sostenendo che avrebbe ucciso la politica. E così è stato. Un'accozzaglia di partiti al governo tenuti in piedi dal rischio di andare a casa che hanno digerito la qualunque, le riforme salva-ladri, gli avversari del carcere duro per i mafiosi al Dap, i ristori irrisori per le vittime della pandemia economi
Se sei capace di tremare d'indignazione ogni qual volta si commetta una ingiustizia nel Mondo, allora si, siamo compagni...