La Voce de Roma

 “La Russia deve dunque parlare al mondo intero con il linguaggio di un cambio di paradigma inevitabile, che dovrà valere per tutti.  Inevitabile, in quanto discende dai principi fondamentali della natura, della fisica, delle scienze naturali, che si esprimono in termini inappellabili: in un sistema finito di risorse, uno sviluppo infinito è impossibile. La Terra è un sistema finito di risorse: lo sviluppo infinito non è compatibile con esso. Lo sviluppo infinito è il sistema economico-finanziario che regge l'Occidente. Questo sistema è incompatibile con la natura.  La gigantesca crisi mondiale, di una complessità inedita e ingovernabile, è l'effetto visibile del venir meno dell'illusione nella quale l'umanità ha vissuto negli ultimi quattro secoli.  Da questa crisi non si esce soltanto sommando virtuosamente gli interessi diversi e contrapposti. Occorre saper guardare questi interessi da un altro punto di vista, che ne esclude la somma. Bisogna eliminare l'idea di

 🟡 Il conflitto in Afghanistan è finito sul tavolo della Corte penale internazionale per le tante atrocità commesse dai talebani. Eppure, nei documenti ufficiali del Tribunale è scritto anche che:  “ci sono ragionevoli elementi per ritenere che membri delle truppe Usa si siano macchiati di crimini di guerra”. Almeno 54 persone sarebbero state vittime di torture e violenze sessuali per mano americana.  Su di loro, però, la Corte non indagherà. 👉 RICCARDO NOURY – AMNESTY INTERNATIONAL ITALIA : L'idea che non ci sia un indagine internazionale sui crimini di guerra commessi in vari teatri di conflitto dagli Stati Uniti e che paradossalmente a finire sotto accusa, però, è stato proprio Assange, giornalista informatico australiano, cofondatore di WikiLeaks, che ha pubblicato 700 mila documenti riservati ricevuti da Chelsea Manning, ex militare e attivista . Dentro c’erano anche i particolari di alcuni crimini di guerra commessi durante le operazioni militari degli Stati Uniti in Iraq e

 Da Cronache Ribelli OGGI E' LA GIORNATA MONDIALE PER LE VITTIME DELL'AMIANTO. RICORDIAMO ROMANA BLASOTTI PAVESI, LA DONNA SIMBOLO DELLA LOTTA CONTRO L’ETERNIT Non aveva vent’anni Romana quando nel dopoguerra conobbe Mario Pavesi. Anche lui è giovane ma la vita non gli ha risparmiato niente. A lavorare a sedici anni e poi via sotto le armi. La guerra nei Balcani, la cattura, la fuga e infine la lotta al fianco dei partigiani jugoslavi. Rientrato in Italia nel 1946, andò a lavorare in una fabbrica di cementi. Sempre da solo, perché ha perso genitori e fratelli. Poi incontra Romana. Si innamorano, si fidanzano e si sposano. Lavorano sodo ma i salari sono bassi e quando nascono i due figli, Ottavio e Maria Rosa, Mario vuole offrirgli una vita migliore della sua, vuole farli studiare. Quando venne licenziato dal cementificio Palli nel 1956 decide di andare a lavorare alla Eternit. Una grande fabbrica di Casale dove dal 1906 si produce un composto di amianto, acqua e cemento e dove

 "Voglio andare in guerra, voglio combattere il Russo cattivo e invasore". Poi un giorno arriva una comunicazione prefettizia che ti invita a presentarti, per andare alle armi, preoccupato mi chiami e mi spieghi dettagliatamente tutte le tue angosce, chissà se al fronte ci si potrà collegare ad internet... Chissà se Zalewski potrà concedermi un po' di spazio alla mia voglia di comunicare, chissà.... Chissà se mai capirai un giorno, cosa stai facendo, prima che la fine della tua inutile vita arrivi inesorabile, e cancella la tua esistenza e il tuo futile fuciletto da difesa. Chissà a quel punto se Draghi sarà sempre il tuo prescelto. Nel frattempo Pagnoncelli ci informa che il 56% degli Italiani è soddisfatto del governo Draghi.... che dire, questi signori se ci riporteranno a vivere nelle caverne, noi soddisfatti continueremo imperterriti a votarli, e Pagnoncelli cor megafono ci dice, che la maggioranza der popolo sovrano è felice e contenta. Noi li voteremo fino alla fin

Poi nel momento del bisogno Facebook lo aveva oscurato per futili motivi. Si.... Quando tutti lo credevano bloccato, si venne a sapere che il vero problema era altro. Cànoni di un regime trasparente, che agisce senza farsi notare, dove si acclama una democrazia che mai e poi mai è stata attuata. Se il boia dice io sono democratico, si accetta meglio...Er collo della vittima designata dalla nascita. Diamo a Draghi, ciò che Draghi è, morire o andare in guerra per un coglione non eletto dal Popolo, è un qualcosa che in un paese libero non può e non dovrebbe esistere.

Oggi ho parlato con una fonte molto qualificata che mi ha lasciato letteralmente raggelato sulla sedia.  Dovete prendere in seria considerazione quello che sto per scrivere.  Il punto dal quale bisogna partire, prima di affrontare qualsiasi ragionamento sul conflitto in Ucraina è che in questa guerra, da parte russa, la sconfitta non è assolutamente contemplata. Questo significa che la resa di Kiev potrà soltanto essere dolorosa, molto dolorosa, catastrofica, oppure, in ultima analisi, una disfatta epocale. L'operazione speciale era l'ultima chiamata per una soluzione che rientrasse nelle prime due opzioni. Dato il grado di irragionevolezza dei fantocci ucraini e di quelli europei, dato il livello raggiunto dalla propaganda e dalle sanzioni, dato il prezzo di sangue pagato dalla Russia in questo mese, giunti a questo punto, nell'ottica russa, non ha più senso combattere con le mani legate dietro la schiena. Il rischio concreto in questo momento, è quindi che su quella marto

Si un tempo, il confrontarsi su una nuova piattaforma comunicativa, ci faceva sentire vivi, uniti, seguiti, condivisi, liberi di esprimersi e non solo. Poi sono arrivati i canoni di appartenenza, gli stessi che censurano per concetti o pensieri, e senza sapere il perché ti cancellano, e ti mettono in fondo, in pratica per novanta giorni non esisti, sei il nulla, ma per loro sarai sempre un numero, per trovare o giustificare i loro introiti, e le loro risorse pubblicitarie. Quando ti scontri per ideale, contro chi lo rende pubblico, fai la stessa fine dei giornalisti che fanno onestamente la loro professione ..... Ti censurano ti eliminano, non conti più niente, almeno che non ti autofinanzi e crei una nuova forma editoriale, basata su chi legge, e non sui finanziamenti statali. Quindi o si emigra in una piattaforma dove non esistono i censurati e gli oscurati temporanei, o la presa in giro di poter esprimere il proprio libero pensiero, finisce, muore con i canoni standard del censore.

Cingolati fu definito un Grillino d'altri tempi, e il suo operato era il futuro del Paese.  Quando l'ecologia e il nuovo sviluppo tecno ecologico, troveranno la massima adesione, da parte di chi oggi inquinando si arricchisce, noi piccoli esseri, che forniamo la base cominceremo a rivedere le stelle. In una società basata sul profitto di pochi, " chiamateli come vi pare; Oligarchi, Capitalisti od altro" la nostra fine e quella dell'umanità intera, sarà velocemente certa, e sarà a prescindere dalla causa, autodistruzione di massa. Ora vorrei capire quale sarà la posizione futura del MoVimento e di Conte, perché dialogare e governare insieme a chi vede soltanto il suo profitto e quello dei loro padroni o sponsor, fate voi, rimane missione impossibile da realizzare. Il PD e tutti gli altri partiti politici sono dipendenti di chi li foraggia da sempre e gli permette da sempre, di avere un consenso di telezombi, per derubare con uno stipendio, i nostri fondi, pagati co

Andrey Rublev, sulla questione dei tennisti russi e bielorussi esclusi da Wimbledon, dimostra di avere idee più chiare, di essere più lucido e coerente di tutto il governo britannico. "Ad essere onesti, le ragioni che hanno addotto per l’esclusione non hanno senso e non c’è una logica in quello che hanno proposto. Avrei potuto capire se escludere i giocatori russi e bielorussi avesse un qualche impatto, ma non servirà a niente e non cambierà niente. Quello che stanno facendo è una discriminazione nei nostri confronti. Quello che abbiamo proposto a Wimbledon – spero che sia una proposta sensata e spero che ci riflettano su – è di lasciarci almeno la possibilità di scegliere se giocare o meno. Se ci fosse una dichiarazione da firmare che ci costringesse a donare tutto il montepremi agli aiuti umanitari, alle famiglie e ai bambi che soffrono, la firmeremmo. Penso che una mossa del genere almeno servirebbe davvero a qualcosa e mostrerebbe che il governo britannico è davvero dalla part

La storia non insegna. Questo è quello che sta succedendo nella comunicazione e nel web oggi in Europa, dove si istiga all'Odio e alla violenza, contro un popolo, colpendo in primis la sua cultura,  come se la diffusione di cotanto Odio, sia questione di niente. Chi la vede diversamente, già da parecchio tempo viene censurato, e oscurato o isolato e messo in quarantena, impostando il pensiero geopolitico a favore delle tenebre che gestiscono il tutto. Noi Oscurati, mentre si espandono siti come questi.... forse i disastri passati Nazisti, iniziati contro gli Ebrei, non hanno insegnato nulla. Guardate il sito e Giudicate.....    https://cancelrussia.info/it.html

 Giubbe Rosse. WIKIPEDIA CANCELLA LA VOCE DELLA SOCIETÀ DI INVESTIMENTO DI HUNTER BIDEN  I redattori di Wikipedia hanno rimosso all'inizio di questa settimana la voce relativa alla società di investimento e consulenza fondata da Hunter Biden, Rosemont Seneca Partners. Il motivo ufficiale, come rivelano i commenti archiviati nella pagina di discussione, è che la voce non sarebbe "degna di nota". La cancellazione è avvenuta mercoledì. La società di investimento co-fondata da Hunter Biden è stata al centro di numerose domande relative ai suoi rapporti d'affari all'estero. "Questa organizzazione è menzionata solo in connessione con i suoi famosi fondatori, Hunter Biden e Christopher Heinz", ha detto un editore di Wiki identificato solo come Alex che ha inoltre avvertito che "tenendola in giro" si correva il rischio che la pagina diventasse "una calamita per teorie del complotto su Hunter Biden". Persino il co-fondatore di Wikipedia , Larr

L'Arte del cazzaro, è oramai una virtù che l'essere umano, deve avere come base per sopravvivere.  Le fiction sono il quotidiano nella vita, e spesso le trovo più reali di quello che ci circonda nel quotidiano, siamo tutti attori di un film drammatico, appesi alle decisioni di quattro o cinque cazzari universali, che gestiscono il mondo. Per chi avesse intenzione di diventare in futuro un Politico o un Giornalista, la necessità di sparare cazzate, diventa una necessità, una vera e propria professione, è la base per farsi conoscere meglio, da una sempre più sconcertata, confusa e indirizzata opinione pubblica. Se non sei cazzaro dalla nascita hai un grave problema, nel crescere spesso ti sentirai un emarginato, schernito, deriso, dal cazzaro bullo di turno, come colui che ancora crede, nel merito nell'impegno, nell'onestà dell'essere umano, e nell'asino che non vola. Questa realtà ci fa capire chi, ancora oggi sostiene i vari Gualtieri, Salvini, Meloni, Berluscon

Forse dovremmo alimentare un minimo dubbio o riflessione, verso gli Alleati Americani, e abbinarli alla Fava col pecorino, che mangeremo presto sui prati a Roma. Forse prima di chiudere i rapporti economici ed energetici con l'odiata Russia...."Ma de che???"  Ed entrare, ad Ottobre in una paurosa  recessione energetica ed economica, dovremmo fare qualcosa verso sto governo de imbecilli. Forse l'Italia di Draghi e Di Maio, dovrebbero al più presto, prima che facciano altri danni irreversibili, andare entrambi nella valle del vaffanculo veloce... Questa America, arrogante e presuntuosa, che espone soltanto il culo degli alleati, a me non piace, e non è mia amica da sempre.  Vaderetro Nato, vai dove vuoi RincoBiden, io..noi non siamo più in sintonia. 🇺🇸⚡️🇨🇳 Parlando ad un evento in Oregon, Biden ha detto: "Credo che dal 2020 in poi sia stata una battaglia tra democrazia e autocrazia". E poi ha aggiunto: "Xi non ha un briciolo di democrazia in sé".

Giuseppe Conte da solo non basta, il movimento va epurato e rinforzato, con altri veri e onesti combattenti. Conte è l'inizio di un ciclo che deve ripulire e magari rinnovare, le file con nuovi combattenti. Ma Er pulcino Giggino, ad esempio è ancora Cinque Stelle ??? Cercare di comprendere personaggi che hanno smarrito la strada, e che non citano da tempo immemorabile, nemmeno per sbaglio, la loro origine politica, è, e rimane una coglionella. Gli stessi che oggi si atteggiano a fare i salvatori di una patria, "che.....non li vorrebbe più nemmeno a fare i bibitari allo stadio" mentre da irresponsabili, si schierano in una guerra Russo-Americana, sapendo in partenza, che farlo porterà, al nostro Paese solo miseria e malessere e sofferenza, la crisi economica che ci porterà a rivivere i fasti Greci in Italia. Noi vogliamo altro, noi vogliamo un movimento libero di esserci e di poter governare sto benedetto paese, per i suoi interessi, e non per gli interessi Americani. Noi

 Stella Morris, la moglie di Julian Assange, è intervenuta nel corso del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia per rivolgere delle parole molto dure ai giornalisti occidentali.  “Gentilissime/i giornaliste e giornalisti, siamo qui, al vostro Festival Internazionale del Giornalismo, per parlarvi di un vostro collega, rinchiuso in condizioni terribili solo per aver fatto il suo lavoro di giornalista investigativo, denunciando le malefatte e i segreti inconfessabili di governi e potenti. Stiamo parlando, naturalmente, di Julian Assange. In questi drammatici giorni, riempiti di immagini di distruzione, di morte e di disperazione in Ucraina, vi vediamo tutti intenti a denunciare eccidi e crimini di guerra. Proprio ciò che Julian Assange ha dedicato la sua vita a svelare e a castigare. Con una differenza, però. Voi svelate e castigate i crimini di guerra della Russia, paese che il governo statunitense ha qualificato di “nemico”. Il vostro è dunque un lavoro giornalistico “al ser

I NAZI-ILLUMINATI DELL' AZOV: PRIMA LE TORTURE, ORA KANT DI DANIELA RANIERI 27 MARZO 2022 Il Fatto Quotidiano Dopo la foto glamour della bambina-soldato con fucile e lecca-lecca, il Gruppo Gedi, non insensibile al valore (simbolico e pecuniario) delle armi, ci regala un’altra piccola, romantica epopea. Repubblica intervista Dmytro Kuharchuck, 31 anni, comandante del battaglione Azov, un’unità della Guardia nazionale ucraina esplicitamente nazista, almeno a voler prender sul serio le svastiche, i simboli runici, i tatuaggi delle SS dei suoi componenti. Titolo dell’intervista: “Non sono nazista, ai soldati leggo Kant. Il reggimento Azov lotta per la nazione”. Accipicchia: Kant, il padre dell’Illuminismo tedesco, uno dei pilastri del pensiero filosofico europeo. “Dmytro”, si legge, “non è il tipo di combattente che ti aspetti di trovare nell’Azov. Misura le risposte, legge Kant e argomenta non solo col bazooka”. Un moderato, un centrista liberale. Ma vediamo chi sono, questi ragazzoni

Augusto onora chi è come lui, su questo, noi della Voce de Noantri, non avevamo dubbi. Il vero problema è che ci sono persone che seguono il riflesso e il pensiero di cotanta monnezza mediatica, dove l'odio e la meschinità, non hanno limiti. Elogiare gli squadroni di Azov, equivale ad elogiare il Sacrificio di Hitler, che è morto anche lui per un ideale, anche se l'ideale era quello di bruciare o cremare, chi non gli piaceva e non era degno del suo mondo nazista.. Quando un ideale come quello dei Gruppi Azov, che delimita il pensiero e la libertà altrui uccidendola, viene esaltato, si rischia seriamente di diventare come Minzolini, in pratica lui è un cranio senza cervello, che per avere successo a servito il suo padrone da riporto. Il valore e il coraggio di essere servo. Lui sicuramente non è da ricordare, ma una dedica da parte nostra era d'obbligo... LIBERATEVI DAI MINZOLINI PENSIERI.  

Per la sempre presente comunicazione Capitalista, oggi in Italia esiste una sola pecca; ed è la carenza di lavoratori stagionali.  Anche quello nato da sé, lo chef Alessandro Borghese ; (altro nuovo luminare) afferma che i giovani non sono più disposti a sacrificarsi, perché possono contare sul reddito di cittadinanza. Quindi, dopo "essere figli di madri note non aiuta", l'eroico Alessandro ci illumina con il suo piatto del giorno,  le Fregnacce al forno bagnate dallo sciampagnino offerto dall'amico Briatore... Secondo piatto, Il reddito non porta reddito. Lo stesso Briatore, racconta cose e aneddoti inconfutabili tipo : "Abbiamo intervistato 500 persone e di queste solo 50 hanno accettato" e poi ha l'ha sparata pesante:  "I giovani non vogliono lavorare, non hanno voglia di impegnarsi in vista di una carriera. Non è più come ai nostri tempi...🤭🤭😅 Noi partiamo da 1800-2000 euro al mese netti, e non troviamo personale.🍷🍷😉 I ragazzi non vogliono

Gli Italiani ripudiano la Guerra, non odiano a comando, e, non si sentono rappresentati dall'attuale Governo, imposto da Mattarella su richiesta di chi comanda dalle tenebre il nostro paese. Ora per carità, ci sono le posizioni politiche e geopolitiche, che un paese deve prendere, di fronte ad atti scellerati e inconsulti come quelli dei vari Zelensky e dei vari Putin del mondo, e su questo non ci piove. Ma bisogna farlo con approvazioni e votazioni da apportare in Parlamento, con sanzioni politiche ed economiche  da portare, ma schierarsi contro un popolo, per deviata comunicazione o a secondo dei vari coglioni che ci governano, senza essere votati dal popolo, è una coglionella anticostituzionale, che noi pacifisti non vogliamo. Ricordare gli sbagli passati:   Ricordare che il fascismo è una ideologia criminale:  Ricordare che il popolo italiano ripudia la guerra:  Ricordare che la discriminazione razzista non ci appartiene;  è un punto di riferimento che la storia ci insegna. Ent

Strage di Odessa:  parla una sopravvissuta. “La brutalità ed il terrore di quel giorno dovevano essere una lezione per qualunque oppositore." di Maurizio Vezzosi e Giacomo Marchetti A quasi due anni da uno dei più tragici episodi di violenza fascista dei nostri tempi, abbiamo intervistato Svetlana, una sopravvissuta della strage consumatasi ad Odessa il 2 Maggio del 2014. Svetlana, di cui non riveliamo la reale identità per ragioni di sicurezza, vive in Italia da tempo. Sulla scia di sangue di Maidan, la tragedia di Odessa, insieme al massacro di Mariupol, segnano un “prima” e un “dopo” nel conflitto ucraino: una guerra civile che si protrae da quasi due anni nel silenzio assordante dei media occidentali. Nonostante i documenti ufficiali parlino di 48 persone uccise, la maggior parte dei testimoni e dei giornalisti che hanno seguito la vicenda concorda sul fatto che il numero reale dei morti sia tragicamente più alto. Nel frattempo, sabato 27 Marzo circa 100 neonazisti ucraini han

 Di Marina Nicoletti Dunque, allora fatemi capire : Il presidente dell’Ucraina prima cancella il primo partito dell’opposizione, poi arresta il suo leader senza che ci fosse un minimo processo e una condanna del tribunale, lo tiene come un ostaggio e ora prova a “venderlo” alla Russia scambiandolo per i prigionieri militari ucraini. Cioè, il primo cittadino ucraino vuole vendere alla Russia un cittadino ucraino in cambio agli altri cittadini ucraini??? Ci vuole una laurea in medicina (psichiatria, probabilmente) per capire tutto ciò. Dmitry Koreshkov

 Di Nadia Riola Siccome non credo che Conte sia un coglione nè un superficiale e lo riconosco capace di una analisi politica lucida, adeguata ed indipendente su ogni argomento, anche il più delicato e caldo, le sue deludenti, francamente imbarazzanti, affermazioni fatte poche ore fa dalla Merlino sono figlie di una insano legame con il peggiore dei partiti, il Pd, di una fronda interna capeggiata da chi gioca, da sempre, per esclusivo interesse personale e dalla "camicia di forza" che il nostro Paese è costretto ad indossare, volente o nolente, chiamata NATO e che è, di fatto, un indiscusso feudo ad uso e consumo americano. Se così non fosse, dovrei davvero credere che Conte sia un coglione vero oppure una delle più grandi cantonate prese.  Un bluff tanto clamoroso quanto nefasto per chi, da cittadino italiano, continua a sperare di trovare qualcosa di realmente diverso e capace di cambiare le sorti di questo disgraziato, alienato Paese. L'analisi che Conte fa delle cause

 DANUTA DANIELSSON: QUELLA DONNA FRAGILE CHE NEL NOME DI SUA MADRE INTERNATA A MAJDANEK PRESE A BORSATE UN NEONAZISTA L'immagine di Danuta Danielsson che prende a borsate un nazista ciclicamente torna virale in rete, ma pochi conoscono la storia che c'è dietro.  Tutto inizia nella tranquilla cittadina svedese di Växjö il 13 aprile 1985. Danuta è una donna di origine polacca di trentotto anni, anche se ne dimostra qualcuno in più, e sta in mezzo a una piccola folla che assiste al passaggio di un modesto corteo di neonazisti, appartenenti al Partito del Reich Nordico. Danuta è una donna fragile, in passato ha sofferto di ansia e depressione, ma da quando si è spostata e si è trasferita in Svezia sembra stare meglio.  Danuta però è soprattutto la figlia di una internata a Majdanek.  Sua madre, sopravvissuta a un campo di sterminio, le aveva raccontato gli orrori, delle violenze, dei massacri, delle camere a gas e dei forni. Forse era anche per l'antisemitismo strisciante che s

 Per Ferrara il nazi è bello (se è ucraino) 14 APRILE 2022 Il Fatto Quotidiano di Antonio Padellaro Ieri, mentre guidavo, in una rassegna stampa radiofonica ho ascoltato questa citazione da un articolo di Giuliano Ferrara sul Foglio: “Ora che sta per soccombere eroicamente, ora che sta per essere annientato, il battaglione nazionalista Azov, schierato a difesa di una patria che nazisti sovietici e russi hanno cercato di mangiarsi viva, merita tutto il rispetto che meritano tutti i soldati da leggenda”. Caspita, ho pensato frenando di colpo con il rischio di un tamponamento a catena. Sarà che tutte le opinioni di Giuliano Ferrara mi emozionano, perché in esse trovo nutrimento intellettuale e quei fecondi interrogativi capaci di ribaltare la vecchia e consumata favolistica. Per esempio, con la prudente definizione di “battaglione nazionalista”, nel porre l’accento sulla vocazione patriottica di quei valorosi, si fa giustizia della nomea nazista che è stata loro appiccicata dalla perfida

 Chi sta cercando di ribaltare il senso delle mie parole per tentare di mettermi contro il nostro Presidente Giuseppe Conte dovrebbe solo vergognarsi ogni volta che respira.  Il mio impegno instancabile per il MoVimento 5 Stelle continua ogni giorno con coerenza e spirito di appartenenza. A Conte, uomo di grande valore, cerco di dare consigli per evitare che i poltronari gli facciano compiere scelte sbagliate e ci facciano allontanare dalla nostra base.  Ben vengano comunque i dibattiti aperti e onesti, come onesti dobbiamo sempre essere noi, per non tradire chi ci ha dato fiducia. Ecco la mia intervista di oggi al quotidiano La Sicilia, che vi invito a CONDIVIDERE OVUNQUE, dove chiarisco il mio pensiero, spero a prova di equivoco. In alto i cuori! ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️  +++++++++++ 🎤Onorevole Giarrusso, è vero che ha ricevuto e rifiutato l’offerta di diventare referente provinciale del M5S a Catania? 🗣️No, una balla totale. Sarebbe bello sapere chi gliel’ha fornita, e perché. 🎤Prendiamo atto

Iniziamo da padre Cirillo, la massima autorità della Chiesa ortodossa russa e amico di Putin, prega per l'esercito dello zar e benedice la guerra... Secondo voi, non sarebbe da battezzare come Er Coglione religioso dell'anno.  Ci sono fatti e cose, che dopo il medioevo dovevano essere divese, e  forse dal 2000 in poi, avremmo meritato una religione diversa, che predica soltanto la pace ☮️ . Ma l'innegabile evoluzione Fasciata Europea di oggi, ci sta riportando al Medioevo. Ma passiamo ad altro, alla confusione politica stellare che si evince nei commenti di tanti amici Pentastellati, soprattutto dopo il conflitto RussoUcranico, che nessuno, chiaramente, aveva previsto. C'è chi puntualmente e quotidianamente su fb, ci indica la giusta informazione, la falsa, quella che svia, è chiaramente la stessa che va a favore della Russia, Stato, da odiare, per i vari citrulli del web. Abbiamo perso la misura della riflessione, di guardare il caos dall'alto, e ci siamo schierati

"Tranquilli, prima che arriva il resoconto dei danni che sto pianificando, vi lascio al caldo, poi se vi fa piacere spegnete pure i condizionatori. Prima di ciò però voglio far visita in Algeria, e nel mi o discorso ho voluto sottolineare i forti rapporti che ci sono tra i due Paesi, ma la mia solita amnesia ancora una volta mi ha coglionato.  E d erroneamente ho nominato l’Argentina invece dell’Algeria...." Questo ci dovrebbe far capire con chi abbiamo a che fare.  Si l e sue battute rimarranno nella storia, di colui che era citato dalla becera politica come il MIGLIORE....  Ma che rimarrà nella storia, per le sue uniche e  inique citazioni,   "Cosa preferite: la pace o un condizionatore acceso?". "Ma Messi gioca con L'Algeria ai prossimi mondiali di calcio?" Lo stesso  che invia armi ad una parte in conflitto, che avvia e sostiene la necessità di un processo di riarmo, che ci costerà l'osso del collo. Lo stesso che destina un'area naturalisti

 CHE BEL PAESE In Italia godono delle elezioni altrui, l'intera informazione è impegnata sui sondaggi francesi, con trasmissioni dedicate, tutti a fare il tifo per Macron contro la Le Pen, dopo le mazzate prese in Ungheria, con Orban, che ha vinto a man bassa, simpatizzante filorusso, e quelle in Serbia con la riconferma del presidente Vucic, anche lui, amico della Russia, questa Europa non sembra così unita, prossimamente ci saranno altre elezioni, in Svezia, Lettonia, Slovenia, Austria, e già ci sono state in Portogallo, Bulgaria, Germania, Norvegia, Repubblica Ceca, tutte alla faccia del covid che imperversava, e le prossime elezioni anche alla faccia della guerra che non ferma il diritto popolare di scegliersi i governi. In Italia nessuna crisi politica è possibile, solo quella dei cittadini, che arrancano tra miseria e paura, con la minaccia di una bomba atomica che gli entra dalla finestra e un virus immortale che non ha pietà nemmeno dei vaccinati, e siamo ancora alla conta