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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

CONCILIAZIONE OBBLIGATORIA ANCHE IN CASO DI RITIRO DEL PORTO D’ARMI

G.p.G. nel tritacarne....sempre più Il Ministero del Lavoro fornisce chiarimenti in tema di conciliazione obbligatoria per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo La Circolare del Ministero del Lavo...ro n. 3/2003, nel fornire i primi chiarimenti operativi in tema di procedura obbligatoria di conciliazione davanti alla Direzione Territoriale del Lavoro, introdotta dalla Riforma Fornero (art. 1, comma 40, Legge n. 92/2012) per le imprese con più di 15 dipendenti, rappresenta una serie di ipotesi riconosciute dalla Corte di Cassazione come licenziamento per giustificato motivo oggettivo, unica fattispecie per la quale la conciliazione è obbligatoria. Tra le sentenze della Corte riportate dalla Circolare si indica espressamente il caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo riferito a provvedimenti amministrativi che incidono sul lavoro, e, in particolare, il ritiro della patente di guida o di un tesserino rilasciato dalle autorità doganali agli

Società di vigilanza in mano ai privati c’è poco da star sicuri

Raggiri societari in barba alle prefetture. Legami con le organizzazioni criminali. Il far west degli istituti di security. di Valeria Di Corrado Il raggiro va di moda in tutti i settori. Una società piena di debiti cambia nome, lascia alla vecchia sigla problemi e creditori, e riparte pulita a far affari. Nelle maglie del diritto societario e della giustizia italiana d’altronde ci passano i transatlantici. Ma c’è un settore dove questa pratica è diffusissima, nonostante a controllare siano niente di meno che le prefetture: la vigilanza privata. Una terra di nessuno, dove non si contano più le aziende accusate di evadere il fisco, non pagare l’Iva né i contributi Inps ai dipendenti. E dire che i titolari delle imprese di security sono sempre gli stessi. E che per mantenere l’avviamento aziendale riescono quasi sempre a conservare anche il nome delle loro società, o quasi. Basta infatti aggiungere una parola o semplicemente un punto nella denominazione sociale per

Il Fascismo e il suo qualcosa di buono

Lui si che aveva qualcosa di buono ......   Dopo le dichiarazioni di Roberta Lombardi Capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, che asserisce che il Fascismo aveva qualcosa di buono , noi ci chiediamo: Di Lorenzo Renna. In che momento il fascismo buono ha cominciato a degenerare? Quando è diventato repubblica di Salò (1943)? Quando è entrato in guerra a fianco di Hitler (1940)? Quando ha fatto le leggi razziali (1938: è la tesi di Berlusconi)? Quando ha assassinato i fratelli Rosselli (1937)? Quando è intervenuto in Spagna contro la repubblica (1936)? Quando ha aggredito l’Etiopia (1935)? Quando ha fatto il codice Rocco (1930)? Quando ha fatto il Concordato (1929)? Quando ha arrestato Gramsci (1926)? Quando ha imposto le leggi eccezionali sancendo la dittatura (1925)? Quando ha assassinato Matteotti (1924) e provocato la morte di Gobetti (1925) a Amendola (1926)? Quando ha imposto la legge elettorale Acerbo che gli ha garantito la maggioranza parlamentare (