La Voce de Roma

Per questo vi chiedo di partecipare CONVOCAZIONE ASSEMBLEA SINDACALE   Filcams CGIL   e    Fisascat CISL   di Roma e Lazio .                              Il giorno 07 Marzo 2013 presso la sede dell’IVU spa sita in via               Rina Monti n°15   Roma , si terrà un’assemblea sindacale autorizzata                     aperta a TUTTI i lavoratori ,   e saranno ore RETRIBUITE.                             L’argomento di   detta assemblea   sarà il rinnovo del CCNL ,         L’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO, E VARIE ED EVENTUALI.         Parteciperanno   all’assemblea i   Dirigenti   Sindacali delle segreterie   per             la Filcams CGIL ; la sig.ra Barbara Ditomassi e il sig. Edoardo Lisi             per la Fisascat Cisl; il sig. Mauro Brinati e il sig. Roberto Pascucci.          L’ASSEMBLEA   SI SVOLGERA   RISPETTANDO IL SEGUENTE               ORARIO:mattina 07,30- 10,30    pomeriggio   17,30- 20,30        Partec

Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico ma nazione vivente,  ma nazione europea: e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti, governanti impiegati di agrari, prefetti codini, avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi, funzionari liberali carogne come gli zii bigotti, una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino! Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti, tra case coloniali scrostate ormai come chiese.  Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti, proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.  E solo perché sei cattolica, non puoi pensare che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.  Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo. Pier Paolo Pasolini  Quello che abbiamo noi ce lo meritiamo Tutto....A questo punto dopo un giornata di riflessione mi auguro che il futuro sia meno nero di quello che io vedo, e che Silvio continua a perseguitarvi in eterno

Quando saprai che sono morto non pronunciare il mio nome perché si fermerebbe la morte e il riposo. Quando saprai che sono morto di sillabe strane. Pronuncia fiore, ape, lacrima, pane, tempesta. Non lasciare che le tue labbra trovino le mie dieci lettere. Ho sonno, ho amato, ho raggiunto il silenzio.      - Che Guevara -

Ciao Amico M io , Urbonia ti ricorderà per sempre Sento di doverti dedicare qui sulla Rossa Urbe il mio ultimo saluto, sono sicuro che tu da lassù lo apprezzerai, dove in un tempo non molto lontano ci divertivamo a commentare quello che la nostra Urbonia ci  dava e ci faceva vivere, lo facevamo insieme e spesso con grosse e grasse risate. Tu, è bene sfatarlo una volta per tutte, eri il mio ispiratore di racconti.....spesso divertito ed impegnato nel nostro lavoro, ti guardavo ti ascoltavo e partivo con le fantasie, scrivevo favole e storie fantasiose di personaggi a noi noti e che nel quotidiano frequentavamo nel lavoro per sorridere per divertirci un pò. Mi sembra tutto così strano o forse addirittura assurdo, come se io e te ci fossimo ingegnati a costruire una capanna su un albero e poi il vento in un batter d’occhio l’ha buttata giù senza spiegazione alcuna.  Sono molte le cose che avrei voluto dirti; ricordo sempre quando passavamo le ore a parlare a confrontar

Oggi la Rossa Urbe pubblica un testo preso su Facebook, che dovrebbe far riflette tutti i Cittadini Italiani che si apprestano a votare.... Parliamo di molti pensionati per bene, che per vivere oggi sono costretti nel quotidiano ad umiliarsi..... dopo aver trascorso una vita di lavoro e sacrifici nel rispetto delle leggi...... Cari Politici mi rivolgo a voi, che ci avete portato ha vivere tale scempio, e che oggi fate a gara nel dire cazzate su cazzate al Popolo Italiano.... Vi dico senza tentennamento alcuno....che siate Maledetti Eternamente per tutte le meschinità, falsità e povertà che avete propagato nel nostro paese, da tempo ormai immemorabile ... A voi che siete legati alle vostre poltrone in Parlamento dico......  Andatevene per sempre dal nostro Paese senza voltarvi mai....!!!! Ecco la storia che voglio chiamare.... Rifessione Popolare Nazionale: Storia di ordinaria disperazione, di un uomo 80enne che fa fatica a sopravvivere, percepisce una pensione di 500 euro

Quando si ha il coraggio di cercare un cambiamento si denuncia tutto il marcio che ci circonda anche se questo si trova in casa propria.. Un software truffaldino che iscriveva indebitamente ignari anziani al sindacato pensionati (Spi) della Cgil, prelevando addirittura la quota di iscrizione direttamente dalle loro pensioni, un processo che si sta svolgendo molto lentamente, un vergognoso muro di omertà che ha coinvolto il sindacato anche a livello nazionale. E’ l’ultimo scandalo della Cgil, scoppiato a Piacenza. I giornali quasi non ne parlano, ma il caso delle tessere false dello Spi-Cgil di Piacenza è cominciato nel 2010, con la denuncia di alcuni anziani che si sono trovati iscritti al sindacato a loro insaputa, senza averne mai minimamente mostrato neppure le intenzioni. Il processo, cominciato da mesi, è tuttora in corso e sembra in fase di stallo. Cinque gli imputati: Franco Sdraiati, ex segretario provinciale Spi; Nicola Gasbarro, già segretario organizzativo

  BRINDISI- Chiusi sei istituti di vigilanza per difetto di requisiti prescritti dal decreto ministeriale del 10 dicembre 2010. hanno cessato la loro attività l’1 febbraio scorsio :  «La Pantera 1», «Securitas La Torre srl», «Sicurvigile Srl» e «Securcity la Vigilante Srl». Già cessata l’attività di «Vigilanza Italpol Brindisi Srl», e «Sicurvigile Srl».  Lo ha stabilito il prefetto di Brindisi Nicola Prete che  ha decretato la cessazione dell’efficacia dei titoli autorizzatori a suo tempo rilasciati nei confronti di questi istituti  per gravi criticità non sanate . Il provvedimento è dettato, si legge in una nota della Prefettura, dalla delicata situazione in cui versavano gli istituti in questione, già esaminata in sede di Conferenza Provinciale Permanente al termine della quale sia le associazioni di categoria dei datori di lavoro, sia le organizzazioni sindacali avevano auspicato l’adozione di misure tese a garantire, oltre ai lavoratori del settore anche

Oggi 06 Febbraio ci teniamo a consigliare a tutti gli amici del Blog, un Nome alle prossime elezioni Regionali Nel Frattempo sempre il 06 Febbraio del !945 Nasceva un Grande Artista, il vero Re della Musica Reggae BOB Marley

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Mi rivolgo a tutti quelli che fino a ieri, compreso il sottoscritto, erano nauseati dalla becera politica italiana ed esprimevano con rabbia un dissenso totale, affermando ovunque che bisognava fare piazza pulita del malaffare e della mala-politica. Ecco, a tutti questi cittadini vorrei dire: quale migliore occasione abbiamo oggi per partecipare e quindi realizzare il cambiamento tanto insperato?  Fermo restando che il NON VOTO può essere considerato solo “singolarmente” una forma di protesta e quindi fine a se stesso, nel panorama politico delle prossime elezioni, tolti i partiti tradizionali che si presentano con il Centro-destra, Centro e Centro-sinistra, ci sono due importantissime novità: - Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia; Movimento 5 stelle di Beppe Grillo .  Personalmente ritengo che delle due, Rivoluzione Civile, che non è solo un partito/movimento di protesta, abbia un programma ed una struttura che corrisponde più alla realtà e che offre maggio

Que e la Rai a cui pago l'abbonamento che non permette al mio leader Politico di partecipare  ai programmi elettorali....... “La decisione scandalosa della Commissione di vigilanza Rai di escludere Rivoluzione civile dal dibattito finale in tv, privilegiando la presenza dei leader delle coalizioni – Bersani, Monti, Berlusconi – è l’ulteriore dimostrazione della bontà della nostra proposta politica”. Così un imbavagliato Antonio Ingroia di fronte a palazzo San Macuto , sede della Commissione, durante un sit-in molto partecipato. Circondato dai candidati della lista Ingroia e da diversi sostenitori, il leader di Rivoluzione civile ha ribadito che, una volta in Parlamento, il primo provvedimento sarà una legge sul conflitto di interessi e sull’uscita dei partiti dal consiglio d’amministrazione della televisione pubblica. “Questo bavaglio che abbiamo indossato oggi – spiega Ingroia – sta a significare che in Italia la libertà di informazione è soltanto apparent