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Visualizzazione dei post da gennaio, 2011

LO STALLONE ISTITORS

Di lui le nostre cronache potrebbero non aver mai fine, ma per mantenere la par condicion con gli altri cavalli cercherò di narrare soltanto i punti focali del suo percorso. Inizio col ricordarvi che alla partenza lui era il favorito, e quando sembrava che tutto si evolveva al meglio, è…… ahimè, improvvisamente caduto. Si la sua escaletion a ritrosa inizio davanti ai controlli AntiToping , li trovarono nelle sue urine tracce di TestoFormaggio , “ notissima molecola che altera le prestazioni e il comportamento ”, fu giustamente squalificato e poi riammesso alla gara. Dopo la forzata sosta riparti rinnovato sia nello spirito sia nel pensiero, consapevole che i tempi dei truffaldini ruffiani, in voga nelle passate reggenze era oramai al desio. Il nostro Stallone non si perse d’animo, si rinnovò all’istante, sa adattarsi tassativamente a qualsiasi situazione, è un mito quando si tratta di cambiar pelle…, è un Cavallo Camaleontico. Sa come primeggiare, Ama svisceratamente er Psico

L'Infinito Fornaretto

Ritorniamo alla gara dei nostri mitici Cavalli, rientriamo nel nostro mondo di fantasie Urboniche che aiutano a sorridere e perché no a saperne di più dei nostri Puledroni di razza. Inizio il racconto con Il Sorprendente Fornaretto: La sua strategica esperienza e astuzia non ha limiti, quando sembrava in difficoltà dovuta soprattutto agli anni che passano quando il fisico non risponde come ai vecchi albori, quando tutti lo danno per vinto, esce come per incanto tutta la sua classe e proprio li che lui sfodera il colpo del campione…. Dopo varie peripezie prende, senza esitazione alcuna, la Piemontese direzione e li trova nuovi scenari che lo fanno sempre più determinante alla causa Urbonica, il suo sapere fa tremare le varie contee Piemontesi, conscie di trovarsi nelle proprie terre un invasore a cui si deve rispetto. Il suo nuovo percorso ricorda l’impresa che Garibaldi 150 anni fa fece, partendo dal Nord per fare l’unità d’Italia. Il nostro Fuoriclasse invece è partito d

B. Tiene duro…….

Si il nostro mitico B tiene duro…anche quando le sue trombofatte sono evidenti al mondo intero. Che dire, si continua a parlare e sparlare di storie, fatte di festicciole casarecce dove la superfava alla pecorina la fa da padrona. Feste chiaramente fatte per beneficenza, dove alla fine si devolve alle varie bisognose, (stranamente tutte BOOOONE!!!!) aiutini economici atti ad alleviare la loro vita fatta di sofferenze. Oggi le bisognose in questione, riprese dalle varie TV, come per incanto posseggono fuoristrada o macchine di lusso, che il sottoscritto (per fare un esempio) non si può permettere neanche se dovesse lavorà per altre due vite intere…. Ma io non faccio testo, io sono uno dei tanti coglioni che si svegliano al mattino e lavorano per sopravvivere. E mi ritengo anche fortunato perchè ho la fortuna di lavorare..... Ma ritorniamo alle Bisognose in questione, Che dire, sono state sicuramente brave, hanno saputo investire bene la beneficenza a loro concessa, senza chi

Roma bella m'appare

Se soffre..... Poco piace.... ma sta li, in attesa che er Diavolo tonfi... e sto Diavolo prima o poi Tonferà!!!! Questa è la cruda e nuda realtà, che noi Romanisti do bbiamo sopporta nella ormai collaudata nostra sofferenza. Chissà..... quando rivedremo in campo i veri Totti, Taddei e Pizzarro forse e dico forse...... si può pensare a vincere...senza aggiunge altro nello specifico.....( porta sfiga). I dubbi  sull'attuale rosa sono pochi ma seri e alla luce del sole: Il portiere e i due terzini di fascia devono essere il primo impegno serio che la nuova società dovrà affrontare in futuro, anche se per Cassetti ho un debole giustificato dal fatto che rimane sempre il migliore in campo quando gioca, ma l'età non ci fà stare tranquilli e lui Marco lo sà... Soltanto così diventeremo imbattibili anche in Europa. Un'altra cosa deve essere ben chiara per il futuro, chi pensa de aver di diritto un posto da titolare per la sua passata gloria, sappia già da oggi che se n

Dedicato a Mario.....

 San Giorgio stagli vicino Quando ci siamo visti ci hai salutato con il tuo solito sorriso, non avremmo mai neanche lontanamente immaginato che quella sarebbe stata l’ultima volta che ti avremmo visto… “ “Ciao !…Ci vediamo “ e noi ti abbiamo fatto un cenno di saluto con la mano … Caro  M.llo Mario Schiavoni, Vorremmo tutti noi poter rivivere quel momento… per abbracciarti , così … come si fa con un fratello...... Ti abbracciamo ora caro collega, un abbraccio fatto di sincero affetto e ci sentiamo di includere in questo tenero saluto tutti coloro che ti hanno conosciuto e che hanno avuto la gioia di starti vicino. La vita è paragonabile ad un viaggio su un treno .... dove si incontrano tanti amici, alcuni purtroppo scendono troppo presto, ed accade talvolta che lascino nei nostri cuori un’impronta più grande e più profonda di quanto si potesse pensare. Tu nostro caro e rimpianto collega sei sicuramente tra questi. Ti ricorderemo per sempre per la tua simpatia e per il tuo